L ERA GLACIALE - IN ROTTA DI COLLISIONE. (Ice Age: Collision Course - 2016)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Michael Thurmeier, Galen Tan Chu
Storia di: Aubrey Solomon
Sceneggiatura di: Michael J. Wilson, Michael Berg, Yoni Brenner
Prodotto da: Lori Forte
Produzione: Blue Sky Studios, FortyFour Studios, Twentieth Century Fox Animation
Animazioni: Blue Sky Studios
Edizione Italiana: 20th Century Fox Italia
USCITA ITALIANA: 22 AGOSTO 2016
Le fortunate avventure del gruppo di animali preistorici nati nei Blue Sky Studios continua con un quinto capitolo in cui la parte del cattivo toccherà ad una grossa roccia proveniente da un remoto angolo dell'Universo.
La vita nella foresta tra tutti gli animali preistorici continua in tranquillità. Anche gli ultimi arrivati, come la figlia di Manny, Pesca, è ormai grande e frequenta un giovane e stravagante Mammouth. Ma una nuova e pericolosa minaccia incombe sul loro mondo, una minaccia che arriva dal cielo, un grande meteorite che potrebbe spazzare la vita sull'intero continente. Urge una soluzione che potrebbe arrivare dal più folle dei personaggi vicini al gruppo, il cavernicolo Buch che arriverà in soccorso insieme ad altri strambi personaggi.
Il co-regista degli ultimi capitoli di questo franchise, Michael Thurmeier, sale in cattedra per dirigere il quinto e, al momento, ultimo capitolo degli animali preistorici più noti dell'industria animata. Il suo sembra un lavoro di ordinaria routine, traghettando i personaggi verso una nuova avventura, tra nuovi scenari e alcune, anche se poche, novità. Tra le maggiori sicuramente spiccano il contributo dello sfortunato scoiattolo Scrat, questa volta co-protagonista a tutti gli effetti degli eventi della storia e un ancor più alto numero di personaggi presenti sullo schermo.
La stesura infatti questa volta vede il piccolo Scrat partecipare attivamente e non soltanto collateralmente alle vicende che influiscono alla storia, innescando una serie di eventi che causeranno il principale pericolo a cui gli altri animali dovranno trovare un rimedio. Il numero dei personaggi è poi sempre maggiore, allargato alle numerose novità dei precedenti titoli, compresa l'ormai grande figlia del Mammouth Manny, personaggio di punta di questa nuova avventura, mentre invariato rimane l'interesse per il bradipo Sid, le cui gags sembrano sempre più ripetitive, e cala nettamente lo spazio del terzo protagonista, la tigre Diego.
Ritorna invece la donnola Buck, l'animale incontrato in quel mondo nascosto nel sottosuolo in cui vivono gli animali preistorici più vecchi, pronto a far da guida in superficie e divertire con la sua folle pazzia. A questo si aggiungono alcune novità come il lama maestro Yoga Shangri Llama e il giovane ed intraprendente mammouth Julian, fidanzato di Pesca, che, ovviamente, non è visto di buon occhio dal futuro suocero. Una stesura con molte buone intenzioni, azioni, poche gags e nessun extra di nota fino al più classico happy end sia dell'evento catastrofico che a quello familiare.
Sul lato visivo invece gli studios con sede precedentemente a New York e adesso a Greenwich, in Connecticut, confermano il loro lavoro e studio con una notevole qualità sia nei personaggi che negli ambienti, veramente imponenti e ricchi di dettagli. Ottimo il lavoro del reparto dedicato a peli, capelli e simili, così come quello degli effetti speciali, impegnati in numerose scene di questo nuovo capitolo. Un lavoro ben fatto ma che alla fine non raccoglie commenti entusiasti come i precedenti titoli e fa segnare un incasso mondiale della metà di questi ultimi. Valori che portano gli studios ad abbandonare (forse definitivamente) questi amati personaggi ed intraprendere nuove strade.
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(Ice Age: Collision Course - 2016)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Michael Thurmeier, Galen Tan Chu
Storia di:
Aubrey Solomon
Sceneggiatura di:
Michael J. Wilson, Michael Berg, Yoni Brenner
Prodotto da:
Lori Forte
Produzione:
Blue Sky Studios, FortyFour Studios, Twentieth Century Fox Animation
Animazioni:
Blue Sky Studios
Edizione Italiana:
20th Century Fox Italia
USCITA ITALIANA: 22 AGOSTO 2016
Le fortunate avventure del gruppo di animali preistorici nati nei Blue Sky Studios continua con un quinto capitolo in cui la parte del cattivo toccherà ad una grossa roccia proveniente da un remoto angolo dell'Universo.
La vita nella foresta tra tutti gli animali preistorici continua in tranquillità. Anche gli ultimi arrivati, come la figlia di Manny, Pesca, è ormai grande e frequenta un giovane e stravagante Mammouth. Ma una nuova e pericolosa minaccia incombe sul loro mondo, una minaccia che arriva dal cielo, un grande meteorite che potrebbe spazzare la vita sull'intero continente. Urge una soluzione che potrebbe arrivare dal più folle dei personaggi vicini al gruppo, il cavernicolo Buch che arriverà in soccorso insieme ad altri strambi personaggi.
Il co-regista degli ultimi capitoli di questo franchise, Michael Thurmeier, sale in cattedra per dirigere il quinto e, al momento, ultimo capitolo degli animali preistorici più noti dell'industria animata. Il suo sembra un lavoro di ordinaria routine, traghettando i personaggi verso una nuova avventura, tra nuovi scenari e alcune, anche se poche, novità. Tra le maggiori sicuramente spiccano il contributo dello sfortunato scoiattolo Scrat, questa volta co-protagonista a tutti gli effetti degli eventi della storia e un ancor più alto numero di personaggi presenti sullo schermo.
La stesura infatti questa volta vede il piccolo Scrat partecipare attivamente e non soltanto collateralmente alle vicende che influiscono alla storia, innescando una serie di eventi che causeranno il principale pericolo a cui gli altri animali dovranno trovare un rimedio. Il numero dei personaggi è poi sempre maggiore, allargato alle numerose novità dei precedenti titoli, compresa l'ormai grande figlia del Mammouth Manny, personaggio di punta di questa nuova avventura, mentre invariato rimane l'interesse per il bradipo Sid, le cui gags sembrano sempre più ripetitive, e cala nettamente lo spazio del terzo protagonista, la tigre Diego.
Ritorna invece la donnola Buck, l'animale incontrato in quel mondo nascosto nel sottosuolo in cui vivono gli animali preistorici più vecchi, pronto a far da guida in superficie e divertire con la sua folle pazzia. A questo si aggiungono alcune novità come il lama maestro Yoga Shangri Llama e il giovane ed intraprendente mammouth Julian, fidanzato di Pesca, che, ovviamente, non è visto di buon occhio dal futuro suocero. Una stesura con molte buone intenzioni, azioni, poche gags e nessun extra di nota fino al più classico happy end sia dell'evento catastrofico che a quello familiare.
Sul lato visivo invece gli studios con sede precedentemente a New York e adesso a Greenwich, in Connecticut, confermano il loro lavoro e studio con una notevole qualità sia nei personaggi che negli ambienti, veramente imponenti e ricchi di dettagli. Ottimo il lavoro del reparto dedicato a peli, capelli e simili, così come quello degli effetti speciali, impegnati in numerose scene di questo nuovo capitolo. Un lavoro ben fatto ma che alla fine non raccoglie commenti entusiasti come i precedenti titoli e fa segnare un incasso mondiale della metà di questi ultimi. Valori che portano gli studios ad abbandonare (forse definitivamente) questi amati personaggi ed intraprendere nuove strade.